martedì 9 settembre 2014

I Kerouak e la loro estate

Niente tournée, niente fans che si strappano i capelli, nessuno stadio affollato, neanche il teatro di Taormina... ma dico io, voglio dire la Amoroso sì e loro no, ma che ingiustizie! Insomma niente di nuovo rispetto alle altri stagioni, eppur qualcosa è successo.

Allora, vediamo un po’, cos’è successo ai nostri Kerouak durante l’estate. Si sono messi con il culo a mollo anche loro… magari!!! Porelli, il lavoro non ha lasciato molto spazio alla musica e di quelle due situazioni che si sono venute a creare, una è stata decisamente: ME - RA – VI – GLIO – SA!


Ebbene sì, anche la moglie del bassista portatrice di ovaie piuttosto gonfie e pesanti, si è entusiasmata per la partecipazione dei Kerouak al RIF Festival 2014 presso Marina di Modica.
Che dire: palco degno di essere chiamato tale, posti a sedere per il pubblico, vista mare, camerino con aria condizionata, avete letto bene: CAMERINO! No, no non è stata immaginazione, ho i testimoni, le solite groupie - tranne Daniela che è sempre alle prese con quel monellaccio di Daviduccio – e pure il pubblico!


Tra questi c’erano molti ragazzi di giovane età, ed è dura quando capisci che in mezzo a loro ci potrebbe essere tuo figlio e invece sei lì a supportare mariti e fidanzati, magari invece ci dovresti accompagnare tuo figlio. Tuttavia, la tristezza non ci ha colpito, il caldo sì – mannaggia a te Corrado e ai tuoi ritardi cronici – e forse a causa della temperatura elevata abbiamo fatto un giochino, stupido come di più non si può ma efficace ad affrontare la vergogna dell’età che avanza, soprattutto la mia, e soprattutto le ore che ci separavano dall’inizio del concerto serale: sì, anche questa volta siamo partiti prestissimo – 14,30 – per suonare alle 23,20 senza fare nessun sound check, ditemi voi se è vita…
Ritornando al gioco stupido e infantile dovuto probabilmente al tic tac dell’orologio biologico, si è ipotizzato con le ragazze quale tra quei giovani ometti potesse essere nostro figlio. Abbiamo cercato somiglianze nei visi, nei colori o nei modi di camminare, e ne è venuta fuori una gag troppo ridicola che ha visto me fotografare da lontano il figlio – deciso da noi groupie -  di Corrado e Vittoria.


Il look e lo stile è molto Kurt Cobain, bellino da morire, con il suo capello biondo riprende la bellezza austro – sicula di madame Vittoria per cui “chissu è ta figgiu”. Non credo che Kurt e compagni si siano accorti di questa signora che scattava foto a loro insaputa sennò ero fritta e condannata per pedofilia, vaglielo a spiegare il gioco alla polizia!
Tenuto il figliolo sott’occhio – certo quella croce tatuata sul braccio amore mio te la potevi risparmiare - calata la sera e  la temperatura, mangiato un bel panino e dissetati con birre, acqua e bevande varie, ecco finalmente i Kerouak sul palco!
“Cazzo Marco ma come ti sei combinato!” Il mio gentile consorte per nulla egocentrico – da leggere con ironia – è salito sul palco con il suo solito pigiamino a quadretti che gli piace tanto e con il pizzo diviso in due ciuffoni di colori differenti, volevo una vanga per farmi la fossa da sola, però poi l’ho visto zompettare, prima o poi cadrà, li ho visti sicuri e felici di esibirsi come sempre e i colori artificiali del consorte sono passati in secondo piano.
Anche gli altri gruppi sono stati bravi e lo spettacolo organizzato è stato degno delle mie sofferenze, magari la prossima volta arriviamo un po’ più tardi che tanto non muore nessuno…

All’inizio del post parlavo di due eventi, purtroppo il secondo è stato cassato all’ultimo momento e non è stato riconfermato per una data differente.
Ecco la differenza: a Modica la serietà e la voglia di fare è stata dimostrata coi fatti, altrove no e non lo dico per puntare il dito contro qualcuno che tanto si sa, la musica la si suona per passione, ma proprio per rispetto al fatto che non essendo un lavoro si cerca di organizzarsi per essere disponibili, in alcuni casi si fanno i salti mortali tra lavoro, famiglia e figli e poi arrivano 4 quaquaraquà che la professionalità non sanno manco dove stia di casa e il tutto viene annullato un  paio di giorni prima… Non si fa così non si fa, non è corretto e non è rispettoso verso quelle persone che manco il cachet hanno chiesto, scusate ma mi scatta la molla quando accadono queste cose, ma tanto c’hanno perso loro e "'nto culu a cu ni voli mali" e che musica sia.

Special thanks to Marzia e Vittoria.